eBay adotta i commercianti aquilani


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E’ sicuramente una delle categorie produttive che più ha sofferto gli effetti del terremoto. Il settore del commercio all’Aquila dal 2009 ha dovuto reinventarsi sedi luoghi dove continuare ad operare, mentre il maggior numero di imprese spesso familiari hanno chiuso definitivamente i battenti. Per quelle che tenacemente resistono arriva in aiuto e bay, lanciando, insieme alla Confcommercio locale, una nuova piazza virtuale che contribuirà a ricostruire il commercio aquilano.  Il più grande sito di commercio online in Italia vuole aiutare le Pmi aquilane a rilanciare la propria attività e favorire la loro digitalizzazione. Il contesto economico dell’Aquila, infatti, soffre ancora: 236 imprese aquilane del settore del commercio hanno chiuso i battenti l’anno scorso, mentre le imprese che hanno scelto di affiancare l’eCommerce alla propria attività tradizionale stanno registrando un trend in continua crescita.
Partendo da un forte legame con il territorio aquilano, dove eBay e Confcommercio hanno avviato un percorso di formazione sull’eCommerce per gli imprenditori locali, l’iniziativa approda ora online con uno spazio dedicato alla città dell’Aquila, che intende offrire visibilità ai prodotti delle Pmi aquilane e raccontare le storie degli imprenditori locali. I cittadini aquilani, inoltre, potranno ordinare online i prodotti per poi ritirarli nel punto di vendita fisico o riceverli direttamente a casa.  Le Pmi aquilane online sono ancora poche e i dati interni di eBay dimostrano che proprio nell’eCommerce risiede un’opportunità per rilanciarsi: nei sei anni dopo il terremoto (2010-2015), il fatturato delle Pmi aquilane su eBay è cresciuto del +435% rispetto ai precedenti sei anni. Tra le categorie più vendute troviamo moda, casa e arredamento e ricambi e accessori. Il 2015, inoltre, ha visto un vero e proprio boom dell’export delle aziende aquilane: +464% rispetto al 2014. L’iniziativa è nata nell’ambito della partnership lanciata lo scorso ottobre da eBay e Confcommercio, che si sta sviluppando anche tramite un roadshow per l’Italia per formare le Pmi e supportare la loro digitalizzazione.