Pescara, compleanno con vittoria


La squadra indossa la maglia celebrativa

Il Pescara festeggia con la quinta vittoria consecutiva il suo 80°compleanno sotto gli occhi attenti di due grandi protagonisti del Pescara di ieri, ovvero Leo Junior e Giovanni Galeone; per l’occasione la squadra scende in campo con la maglia celebrativa ispirata alla divisa della prima promozione nella massima serie conseguita nel 1977 ed un omaggio al compianto Vincenzo Zucchini.

Nella gara casalinga contro il Brescia, mister Oddo deve rinunciare ai soliti infortunati, Coda, Crescenzi e Campagnaro mentre Benalì deve scontare il terzo turno di squalifica. Dal canto suo Oddo recupera Caprari e Mazzotta e ritorna dopo la squalifica il capitano Memushaj. Per quanto concerne lo schieramento tattico Oddo, conferma il collaudato 4-3-2-1 con Fiorillo in porta, difesa a quattro composta da Vitturni e Zampano esterni difensivi, mentre la coppia centrale è formata dal duo Fornasier – Mandragora. Sulla linea mediana del campo agisce Torreira mentre Memushaj e Verre sono gli esterni di centrocampo, con Caprari e Pasquato di supporto a l’unica punta Lapadula.

Nel Brescia gli unici assenti sono Somma e Martinelli, per la prima volta Boscaglia opta per un 4-3-3 con Minelli tra i pali, linea difensiva a quattro composta da Venuti e Castellini terzini; la linea centrale è composta da Antonio Caracciolo e Calabresi. La linea di centrocampo è affidata a Salifu in mediana, Dall’Oglio e Mazzitelli esterni. Il tridente d’attacco del Brescia, è formato da: Kupisz, Geijo e Marsura.

Partita emozionante soprattutto nel primo tempo con molti capovolgimenti di fronte, con il Brescia che tentava a più riprese di ripartire in contropiede, ma il Pescara è attento.

Al 5’ ci prova Caprari a sbloccare il risultato con un tiro dalla distanza, ma il pallone termina altissimo; dopo due minuti il Pescara va vicinissimo al bersaglio con Lapadula che in rovesciata costringe Minelli alla deviazione in corner.

Il Brescia risponde al 14’ da un corner battuto da Kuspisz, interviene di testa Geijo, ma Fiorillo è attento.

Pescara sempre in attacco è al 16’ c’è un tentativo di Memushaj, sulla corta respinta del portiere Caprari fallisce sotto porta una bella opportunità. Al 18’ si vede ancora il Brescia sugli sviluppi di un traversone di Kupisz , Dall’Oglio colpisce la palla di testa che termina al lato; il tutto è il preludio al gol degli ospiti che avviene al 19’ Dall’Oglio porta in vantaggio il Brescia con una conclusione da fuori area che sorprende Fiorillo.

Il Pescara reagisce ed al 35’ ci prova ancora con il solito Lapadula, con un rasoterra centrale, ma Minelli neutralizza.

Il primo tempo termina con il Brescia in vantaggio, nella ripresa il Pescara effettua subito una sostituzione fuori Torreira, ed entra Verde.

Al 48’ il Pescara perviene al pareggio con Memushaj deviando di testa un corner battuto da Verde. Otto minuti dopo è sempre il Pescara a spingere sull’acceleratore sempre con Lapadula, ma Minelli è bravo a deviare in angolo. Al 59’ ancora pericoloso il Pescara con Caprari ma, Minelli devia in corner.

Nove minuti più tardi esattamente al 68’ il Pescara si rende di nuovo pericoloso con Lapadula che, servito in verticale dal neo entrato Mitrita, elude Minelli in uscita e propone un traversone basso dal fondo deviato in corner da un difensore del Brescia.

Al 72’ Verde rimane infortunato dopo un contrasto con Dall’Oglio ed è costretto ad uscire con la barella, al suo posto Oddo manda in campo il giovane Cappelluzzo. Quattro minuti più tardi il Pescara si porta in vantaggio con una prodezza del solito Lapadula: con un tocco di sinistro a porta vuota spiazza Minelli. All’81’ il Pescara rimane in dieci con Verre che commette un brutto fallo su Morosini, l’arbitro Sacchi mostra subito il cartellino rosso. Due minuti più tardi il Brescia si rende pericoloso lancio in verticale di Salifu, aggancio di Andrea Caracciolo, ma Mandragora è bravo a deviare in corner.

La partita volge al termine ma, nei minuti di recupero, il Pescara si divora la terza rete, prima Lapadula e poi Cappelluzzo non riescono a concretizzare. Al 91’ anche il Brescia rimane in dieci per l’espulsione di Mazzitelli, per doppia ammonizione. La partita si conclude con il Pescara che conquista la sua quinta vittoria consecutiva in vista della difficile trasferta di Chiavari, contro l’Entella.

Commenti del dopo partita

Nel dopo partita negli spogliatoi del Pescara,  si respira aria di entusiasmo. Il mister del Pescara, Massimo Oddo, è giunto per primo in sala stampa e ha dichiarato: “Abbiamo giocato 45’ nella loro metà campo creando tante palle gol. Allargare il gioco forse era l’unico modo per scardinare una squadra che si era un po’ chiusa. Secondo me nel secondo tempo siamo stati un po’ più fluidi nella manovra, è ovvio che quando fai più tocchi consenti all’avversario di avvicinarsi di più a te e loro sono una squadra molto fisica. Sapevamo che sotto questo punto di vista ci avrebbero potuto mettere in difficoltà, come hanno fatto. Nel secondo tempo, allargando un po’ più il gioco, giocando più velocemente, con meno tocchi ed abbiamo arginato questa cosa che avevamo nel primo tempo. Sotto il punto di vista fisico la squadra sta divinamente, sta molto bene, il problema è che abbiamo tanti piccoli acciacchi che non ci consentono di allenarci con continuità e quando non ci si allena in maniera continua non si può rendere al massimo nemmeno la domenica. Dobbiamo cercare di risolvere questi piccoli problemi. Pasquato? Lo sto mettendo sempre dentro, lui è molto bravo a mettersi tra le linee, poi ci sono giocatori come Mitrita e Verde, quindi non può avere gli stessi ritmi di Benali e Caprari, ma ci stiamo lavorando. Ovviamente quando gli si creano gli spazi dietro la punta lui diventa ancora più bravo perché se ci sono più spazi ci si muove meglio. La classifica? Se stiamo lì vuol dire che è la posizione che meritiamo. Come abbiamo perso punti noi nel nostro periodo negativo adesso lo sta facendo il Cagliari, vuol dire che noi abbiamo fatto più passi falsi rispetto a loro. Se lo Spezia dovesse vincere ovviamente sarebbe tutto ancora aperto, ci sono tanti scontri diretti. In queste ultime giornate dobbiamo dare il massimo ma ovviamente dipende anche dagli avversari. Abbiamo un’altra partita ancora più importante di quella di oggi che è quella con l’Entella. Il terzo posto? Lo dice il regolamento: chi parte avanti è avvantaggiato. Abbiamo un vantaggio sul Bari, però abbiamo avanti ancora altre partite”.

Rammaricato per il risultato invece è il mister del Brescia, Boscaglia che a fine gara ha commentato così la partita: “Abbiamo messo un centrocampista in più, sapevamo che il Pescara giocava troppo dentro il campo, che gli piaceva fraseggiare e quindi produrre gioco. A Lapadula gli si deve mettere addosso un giocatore di ruolo, lo abbiamo chiuso anche se in qualche occasione ci ha messi in difficoltà. Sul gol c’è stato un fallo nettissimo, l’arbitro ha sbagliato. Non sto recriminando, l’arbitro ha fatto una grande partita ma purtroppo questo fallo non lo ha visto. Non voglio assolutamente dire che il Pescara non abbia meritato perché da parte loro ci sono state tante occasioni e due salvataggi sulla linea. Il gol preso ad inizio secondo tempo ci ha fatto un po’ abbassare, difendersi in quel modo non è facile, c’è stato anche qualche problema in panchina perché avevamo dei giocatori fuori e non potevamo fare tanti cambi. Quindi merito al Pescara e non direi demerito nostro, abbiamo giocato fino alla fine cercando di fare quello che avevamo preparato e preso il 2-1 siamo stati ancora lì, abbiamo avuto delle occasioni con Caracciolo e Morosini, ci siamo esposti un po’ al contropiede del Pescara. Era normale, abbiamo fatto dei salvataggi sulla linea, ma a quel punto non c’era più niente da difendere.

Il cammino per i play off è difficile ma noi ci crediamo, con 12 punti ci si dovrebbe arrivare ma dipende anche dagli altri. Dovremo affrontare delle partite aperte che si possono vincere, pareggiare o perdere, ma dobbiamo giocare sempre così come abbiamo fatto oggi a Pescara. Il Pescara è una squadra che gioca a calcio, in serie B ne ho viste poche, loro sono abituati da un po’ di tempo perché ci sono dei giocatori che sono qui da qualche anno. È una squadra a cui piace tanto fraseggiare, secondo me hanno preparato il loro campionato così. Quando imbucano una profondità filtrante diventa difficile. È una squadra completa, è però giovane, quindi è abbastanza emotiva, non si spiega altrimenti il grande exploit, il grande calo e poi di nuovo il grande exploit. Sono le cose che le squadre giovani come noi hanno”.

PESCARA ( 4-3-2-1) Fiorillo,  Fornasier, Memushaj, Pasquato, Lapadula, Zampano, Caprari, ( dal 20’st Mitrita) Mandragora, Vitturini, Torreira, ( dal 1’st Verde dal 30’st Cappelluzzo) Verre. A disp: Aldegani, Bruno, Verde, Zuparic, Mazzotta, Acosta, Selasi, Mitrita, Cappelluzzo. All. Oddo

BRESCIA ( 4-3-3) Minelli, Venuti, ( dal 34’ st  Morosini)  Caracciolo AD., Mazzitelli, Salifu, Geijo, Marsura, ( dal 25’ st Lancini)  Kupisz, Dall’Oglio, Castellini, Calabresi. A disp: Arcari, Lancini, Abate, Caracciolo An., Camilleri, Morosini, Lancini, Camilli, Rosso. All. Boscaglia

Arbitro: Sacchi di Macerata

Assistenti: Del Giovane – Villa

IV uomo: Mancini di Fermo

Reti: 18’ pt Dall’Oglio, 5’st Memushaj, 33’st Lapadula

Ammoniti: Salifu, Mazzitelli ( B ), Memushaj, Mitrita ( P)

Espulsi: 40’ st Verre, 91’st Mazzitelli

Angoli: 12 Pescara, 6 Brescia

Recupero: 1’ pt, 5’ st .

 

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