Ahmad Benalì, calciatore inglese di nazionalità libica, è una delle sorprese della squadra biancazzurra allenata da mister Oddo, insieme ai vari Caprari, Lapadula e Torreira; giunto in prestito dal Palermo con diritto di riscatto.
Benalì è un centrocampista offensivo che predilige giocare sulla trequarti che all’occorrenza può giocare anche sulla linea dei mediani. Calcisticamente è cresciuto nelle giovanili del Manchester City, nell’agosto del 2011 viene mandato in prestito al Rochdale, dove avvenne il suo esordio come calciatore professionista. È giunto in Italia nel 2012 dove firma un contratto con il Brescia, l’esordio in B arriva, dopo uno stop per appendicite, il 13 ottobre, nella sconfitta contro il Novara ed il 28 aprile del 2015 segna il suo primo gol nella partita contro il Vicenza.
A giugno 2015 si trasferisce a Palermo che lo gira in prestito al Pescara in serie B. Nella partita contro il Como si rese protagonista di una lite con i giocatori del Como, il tutto gli costò una squalifica di quattro giornate; ma ora quel periodo sembra già passato: “ E’ stato un episodio da non rifare – dice Benalì – noi calciatori dobbiamo essere di esempio ed io, quel giorno non lo sono stato non ho fatto nulla di positivo. Non mi aspettavo una lunga squalifica per fortuna ora è tutto passato.”
Sabato scorso è stato protagonista realizzando una delle cinque reti al Braglia di Modena: “Riguardo alla scorsa stagione trovo con più difficoltà la via della rete, un po’ come capita a Verre. Comunque se andiamo in serie A, senza i gol di Benalì, va bene lo stesso”.
Venerdì è in programma l’ultima giornata poi, inizieranno i play off: “Noi, non dobbiamo aspettare i risultati dagli altri campi. Dobbiamo vincere venerdì sera e poi andremo a giocarci la serie A. Ai play off vince chi arriva più fresco e con la mente libera”.