Palermo chiama Italia …Pescara risponde


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Sono stati 1500 gli studenti di Abruzzo, Marche e Molise che questa mattina, presso il Palazzetto dello Sport Papa Giovanni Paolo II, a Pescara, sono stati protagonisti dell’evento Palermo chiama Italia…Pescara risponde.

L’iniziativa nazionale è stata promossa in contemporanea con altre 8 città italiane in occasione del XXIV anniversario della strage di Capaci e di via D’Amelio, in cui morirono i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, i due servitori dello Stato. Quello di questa mattina è stato il momento conclusivo dei diversi percorsi di cultura della legalità, che i ragazzi dei vari istituti hanno realizzato nelle scuole, durante la manifestazione condotta dal conduttore televisivo ex Iena Pif, c’è stata la diretta con l’aula bunker dell’Ucciardone di Palermo, dove si svolse il maxi processo alla mafia.

Durante la cerimonia ci sono state le esibizioni di cori, canti e balli da parte delle scuole di ogni ordine e grado, poi la Fanfara della Polizia di Stato, che ha eseguito l’inno di Mameli cantato dal tenore Piero Mazzocchetti. Palermo chiama Italia ….Pescara risponde ha visto coinvolti l’Istituto Alberghiero Ipssar De Cecco, scuola co-organizzatrice dell’evento insieme al Miur, all’Ufficio Scolastico Regionale (Ente Capofila) con l’ispettrice Antonella Mancaniello, affiancata da Rita Vitucci, responsabile dell’Ufficio Scolastico di Pescara – Chieti, in collaborazione con la Fondazione Giovanni e Francesca Falcone, l’Associazione Falcone e Borsellino e il Comune di Pescara.

“ Ogni anno il 23 maggio – ha dichiarato la dirigente scolastica dell’Ipssar De Cecco Alessandra Di Pietro – è una data simbolo nella lotta contro le mafie e in tutte le scuole italiane si celebra la Giornata della Legalità. In particolare, a partire dal 2002, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, con la Fondazione Falcone, si rivolge alle scuole del Paese per promuovere iniziative di educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva e responsabile – continua la dirigente  – un importante percorso affidato alla sensibilità dei singoli Istituti, che ha il suo culmine proprio nell’anniversario della prima strage, quella di Capaci, con la presentazione di elaborati o l’organizzazione di momenti di incontro e dialogo tra gli studenti, per ricordare il sacrificio di due eroi della giustizia e il messaggio che hanno lasciato e che la scuola deve custodire e trasmettere alle giovani generazioni. Nell’ambito delle celebrazioni viene anche promosso un concorso nazionale”.

Quest’anno l’iniziativa, oltre che a Pescara, si è svolta anche in altre città italiane: Milano, Gattalico, Firenze, Campi Bisenzio, Roma, Napoli, Bari e Barile.

La giornata, è stata suddivisa in due parti: il Villaggio della Legalità, rivolto agli studenti della scuola primaria, con attività grafiche pittoriche allestito fuori dal palazzetto con il supporto degli studenti del Liceo Misticoni Bellisario di Pescara e dell’istituto Ipssar De Cecco; e poi la manifestazione è andata avanti con momenti musicali, teatrali, figurativi, con il contributo delle realtà scolastiche regionali e di artisti nazionali.