Turismo a Pescara, storia di un flop


Il litorale adriatico all'al

di ELISABETTA DI NOI

Pescara, una meravigliosa cittadina dell’Adriatico, collocata geograficamente in un’area del nostro paese favorevole e, per questo, di passaggio: ma non valorizzata come meriterebbe.

Ubicata in una zona abbastanza centrale nel nostro stivale, è vicina alla capitale, si posiziona sul mare ed è a meno di un’ora d’auto dalle meravigliose montagne dell’Appennino. Praticamente, una collocazione strategica. Girando lo sguardo verso ovest, infatti, si possono ammirare quelle stupende montagne che assumono la forma di una donna distesa e per questo denominate dal Vate “La Bella Addormentata”. Dunque si tratta di una città invidiabile! Il nostro mare che arriva direttamente in città con le sue spiagge sabbiose, offre un litorale meraviglioso che potrebbe suscitare invidia a tanti altri posti, se solo non fosse stato trascurato. Ma anche l’incontro con il suo porto canale, i suoi tipici trabocchi, offrono uno spettacolo unico. Alzando lo sguardo, si nota un ponte denominato “Ponte del Mare” che costituisce ormai il simbolo della città partendo dalla riva del fiume di Portanuova e arrivando alla riva di Pescara centrale, scendendo davanti alla piazza dove c’è l’obelisco della Madonnina. Il suo lungofiume con i suoi pescherecci tipici, ma anche la zona della Pescara Vecchia che ha dato i natali, all’illustre poeta pescarese, ove vi è ancora la sua casa nativa, oggi trasformata in un interessante museo da visitare. Oltre a questo, anche la meravigliosa pineta dannunziana con i suoi ettari di parco che costituiscono il polmone verde di questa città.

Ponte del mare
Ponte del mare

Certamente si tratta di una città giovane, pertanto non presenta molti monumenti da visitare, se non musei d’arte moderna/contemporanea come il Museo d’arte moderna Vittoria Colonna di Piazza 1° Maggio, il Museo Cascella e il Museo delle Genti D’Abruzzo. Oppure la Nave di Cascella, posizionata sul lungomare centrale. Certamente è una città commerciale e giovane, perciò ricca di locali come ristoranti, bar, osterie che però offre ancora molto poco per il turismo e per le attrazioni turistiche. Purtroppo, nonostante il grande patrimonio paesaggistico e il nostro mare e monti prêt-àporter che contraddistingue la nostra regione, le Amministrazioni che si sono succedute negli anni non hanno fatto molto per valorizzarlo e, dunque, favorire lo sviluppo turistico di questa città. Ci sono infatti, città che hanno molto meno risorse rispetto alla nostra e gli amministratori sono riusciti a promuoverle appieno, proponendo grandi cambiamenti; si prenda ad esempio, Rimini, Riccione, e tante altre che pur non avendo una grande storia, sono riuscite a diventare mete turistiche molto ambite. Nonostante tutto, i nostri amministratori non riescono ad imparare molto da certe esperienze. Naturalmente i cittadini si aspettano che presto le cose cambieranno, in modo da rendere questa città un importante centro turistico, grazie al suo modo di essere, anche se bisognerà lavorare molto per cambiare più di qualcosa, soprattutto nella mentalità delle persone.