Affido familiare: tavolo regionale istituito ed insediato alcuni giorni fa con la firma di un protocollo d’intesa.
Ne fanno parte il tribunale per i minori, l’Anci in rappresentanza dei Comuni, le 8 equipe di affido e le associazioni di famiglie affidatarie che lavoreranno per promuovere l’utilizzo lo questo strumento dell’affido familiare. Attualmente in 2 casi su 3, i minori, allontanati temporaneamente dalle proprie famiglie, vengono ancora trasferiti in case famiglia o altre strutture di accoglienza. Una realtà che si mira ad invertire attraverso azioni di sensibilizzazione e coordinamento atte a far conoscere e diffondere l’affido, molto utilizzato soprattutto nelle Regioni del Nord. L’Abruzzo è, invece, una delle prime Regioni del centro-sud Italia ad aver istituito il tavolo.
Le iniziative che saranno messe in campo vedono protagonisti i Comuni, a cui spetta la gestione delle singole situazioni. Nel protocollo siglato, viene anche garantita la certezza dei sostegni economici alle amministrazioni e delle coperture assicurative alle famiglie affidatarie. Un passaggio fondamentale, poichè non vi sarebbero ancora le risorse necessarie a supportare gli affidi. E’ prevista anche la formalizzazione di un percorso d’assistenza per i neomaggiorenni che devono lasciare le strutture, per i quali lo scorso anno è stata approvata una legge regionale che ha istituito un apposito fondo.