Non sempre guardare la televisione è roba da pigri. Oggi, si sa, si può pedalare davanti alla tv, basta una cyclette o uno smartphone e il gioco è fatto. La novità semmai è un’altra: pedalare “facendo” la tv, ossia raccontando sul piccolo schermo la storia di un viaggio in bicicletta, naturalmente in Abruzzo.
Accadrà – crowdfunding permettendo – a partire dal mese di ottobre, grazie a Trabocchi in bike, la serie televisiva ideata dall’associazione culturale Talenti e territori e interamente dedicata alla pista ciclopedonale lungo la Costa dei Trabocchi.
L’obiettivo è promuovere il progetto Bike to Coast attraverso un diario di viaggio in bicicletta, in particolare nei nove comuni della costa teatina, da Francavilla al Mare a San Salvo Marina. Nove le puntate previste, una per ciascuna municipalità interessata dall’attraversamento della pista. Per chi vorrà concedersi qualche botta di pigrizia segnaliamo invece un’altra iniziativa legata al mondo del pedale: la convenzione, in vigore dal 16 maggio, stipulata tra la Divisione Trasporto regionale di Trenitalia e la Fiab, Federazione italiana amici della bicicletta.
L’accordo, che sostituisce quello del 1999, fissa tariffe e agevolazioni per il trasporto delle bici a bordo dei treni. Oltre alle riduzioni fino al 15% sul prezzo del biglietto dei treni regionali, le offerte riservate ai gruppi di viaggiatori che utilizzano le vetture adatte al trasporto di biciclette includono uno sconto comitiva del 10% per i gruppi da 3 a 9 persone, di cui almeno uno in possesso di tessera Fiab, tutti con bici al seguito (per la quale si paga la tariffa ordinaria); lo sconto comitiva del 15% per i gruppi di almeno 10 viaggiatori, con o senza pedali, in possesso di “credenziale” rilasciata dall’associazione Fiab organizzatrice del viaggio, con richiesta effettuata almeno sette giorni prima della data di partenza alla Direzione Trenitalia competente.
Inoltre, la convenzione conferma l’impegno delle parti a costituire un gruppo di lavoro permanente che avrà l’obiettivo di elaborare nuove iniziative per lo sviluppo dell’intermodalità e di individuare soluzioni alle molte problematiche legate all’opzione treno+bici, sia per i pendolari che per i turisti italiani e stranieri.
Considerando che l’ uso combinato tra mezzi di trasporto pubblici e privati a impatto zero (come la bicicletta) è un tassello fondamentale per la mobilità sostenibile, anche una rotaia e due pedali potrebbero servire.